Alcuni tra i primi Naturopati moderni o, comunque, personaggi di spicco della medicina naturale, erano medici, persone che ricercavano le cause del malessere della persona, attenti all’insieme e non al singolo sintomo. La loro conoscenza dell’organismo, unita ad un’attenta osservazione e sperimentazione, ha permesso loro di decifrare alcuni aspetti dell’energia vitale universale insita in ogni individuo. Sapere come studiare anatomia per utilizzare al meglio le indicazioni lasciate dai grandi maestri è molto importante per un Naturopata.

L’anatomia e la fisiologia del nostro organismo, infatti, sono come dei libri aperti per il Naturopata, che impara a leggerli, osservarli, comprenderne i movimenti, in modo da capire pienamente quali possono essere le cause di uno squilibrio, decidere se la manifestazione è in via di risoluzione o meno, scegliere quale eventuale strumento di supporto utilizzare per facilitare la funzionalità fisiologica del corpo.

Anatomia e fisiologia come maestre

Il nostro organismo col suo funzionamento, i meccanismi per mantenere l’equilibrio, la capacità di digerire, assimilare, costruire ed eliminare, è un grande insegnante di vita. Per ogni cultura tradizionale le leggi che governano il microcosmo (in questo caso inteso come l’organismo) e il macrocosmo (l’universo) sono le stesse, pertanto, osservando e conoscendo il nostro corpo nel proprio funzionamento il Naturopata riconosce le leggi che guidano il cosmo. Il processo può chiaramente essere fatto al contrario: osservando la natura è possibile scorgere quei meccanismi della Forza Vitale che sono anche alla base della nostra anatomo-fisiologia.

Come studiare anatomia umana in Naturopatia

Ecco allora che diventa importantissimo evitare solamente di memorizzare anatomia e fisiologia, ma è necessario comprenderne i meccanismi e abitursi a osservare l’organismo come un unità composta da tante parti e dalle innumerevoli relazioni che queste instaurano tra di loro. Ogni minimo movimento, fisiologico, emotivo, razionale, crea un onda di impulsi, ambiamenti endocrini, comunicazioni nervose, che mettono il sistema in condizione di ritrovare un nuovo equilibrio. Inoltre, sappiamo bene oggi, che anche l’ambiente circostante influenza il buon funzionamento organico, e quindi il Naturopata, che valuta ogni aspetto della vita dell’essere umano, si muove anche osservando quali sono le interazioni con il contesto nel quale la persona è inserita e le relazioni che essa ha con queste realtà. 

E’ molto importante, quindi, per un Naturopata, studiare anatomia e fisiologia in una Scuola di Naturopatia con tanta esperienza pratica, che possa guidarlo verso queste conoscenze fondamentali.

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Enrico Lambri
Enrico Lambri

Naturopata, Operatore del Benessere ed Estetista. Docente di Naturopatia Olistica e diverse discipline manuali presso LUMEN, lavora da anni in centri benessere di prestigio dove ha acquisito una grande esperienza sul campo. Co-author di pubblicazioni sulla medicina naturale olistica edite da LUMEN Edizioni.

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