Nei quattro anni della propria formazione, il Naturopata ha imparato diverse tecniche di riequilibrio olistico, saper utilizzare nelle diverse occasioni una o l’altra disciplina ne fa un operatore olistico poliedrico ed efficace. Scopri come puoi utilizzare l’ ayurveda per mantenere la salute dei tuoi utenti.
Gli argomenti di questo articolo
Ayurveda quando nasce e cosa è
L’Ayurveda nasce in India, culla della civiltà vedica, circa 2000 anni fa. La parola Ayurveda significa Scienza della Vita, ed in effetti, a differenza di quello che si possa pensare, è proprio cosi: i testi ayurvedici non trattano solo di medicina, ma anche di filosofia, spiritualità, cucina, costellazioni, ed ogni apsetto che possa riguardare la vita dell’essere umano.
Non è cosi semplice per noi occidentali comprendere quanto una filosofia pratica come l’Ayurveda possa far parte interamente della vita quotidiana di un individuo. In india i dettami ayurvedici sono interiorizzati nelle persone; non è come studiare una teoria nuova, è parte di loro e rientra nel loro modo di vivere. L’ayurveda descrive le leggi sacre secondo le quali l’individuo deve vivere per raggiungere la liberazione e l’illuminazione e per vivere una vita piena e in salute. Questa profonda spiritualità è respirabile ovunque in India, anche in situazioni di vita per noi al limite o oltre, ed è frutto della storia dell’ayurveda.
Per gli indiani, infatti, l’Ayurveda non è una creazione dell’uomo, ma un’insegnamento diretto degli Dei agli antichi maestri, e come tale, inconfutabile. Chi vive secondo le leggi sacre, chiamate Dharmiche, ha il favore dell’Universo e la possibilità di raggiungere l’illuminazione, intesa come la liberazione dalla schiavitù dell’Ego.
Culla della sapienza ayurvedica è il Kerala. Questo Stato dell´India sud-occidentale, conosciuto come “Paese di Dio” per l’abbondanza delle risorse naturali immerse in una vegetazione lussureggiante, in cui vivono numerosi maestri indiani e dove è possibile vivere a stretto contatto con la meditazione, lo yoga e il mondo ayurvedico.
Ayurveda cosa cura
La medicina ayurvedica è una delle prime discipline olistiche conosciute. L’essere umano è visto come un’espressione dell’universo, governato dalle stesse leggi, parte integrante della natura e costituito dagli stessi elementi primordiali (Etere, Aria, Fuoco, Acqua e Terra).
Per vivere in salute l’uomo deve riconoscere tale appartenenza e vivere seguendo i consigli ayurvedici e gli stili di vita consigliati sulla base della propria specifica costituzione personale: esistono 7 diverse tipologie di costituzioni, che rappresentano 7 tipologie di essere umano, ognuna con qualità fisiche, mentali, emotive e fisiologiche specifiche, che nascono dall’iterazione tra le tre energie Vata (formata dagli elementi Etere eAria), Pitta (formata dagli elementi Fuoco e Acqua) e Kapha (formata dagli elementi Terra e Acqua), rispettivamente movimento, trasformazione e materia. Lo studio della propria costituzione è fondamentale per il mantenimento dell’equilibrio e della salute: sulla base di essa l’ayurveda consiglia stili di vita e metodi di cura differenti.
Lo stile di vita e la prevenzione sono la prima e importantissima regola da mantenere se si vuole stare bene. L’alimentazione, in tal senso, riveste un ruolo fondamentale: come per altre medicine tradizionali, anche in ayurveda il cibo non è solo un nutrimento, ma un vero e proprio canale di cura… che può anche diventare fonte di squilibrio. Ad esempio, se sono una persona che già di suo ha molto calore interno, ossia fuoco, mangiare cibi che ne contengono parecchio, come ad esempio quelli piccanti, può portarmi velocemente allo squilibrio e a problematiche fisiche, emotive e mentali. Viceversa, se introduco cibi freschi, tendo a equilibrare le mie tendenze costituzionali.
Cosi la cucina diventa la prima fonte di salute per l’uomo, i diversi cibi, suddivisi in gusti e effetti post-digestivi, sono scelti in base allo stimolo che si desidera ottenere. L’enorme conoscenza nell’utilizzo di piante e spezie fa in modo che la cucina ayurvedica sia molto ampia e varia.
Come si svolge un trattamento ayurvedico
Prima di ogni tipologia di trattamento in ayurveda è importantissimo inquadrare la costituzione dell’individuo. Solo dopo si può scegliere quale tipologia di trattamento eseguire. Per riconoscere la costituzione l’operatore ayurvedico osserva diversi aspetti della persona, dal fisico alla razionalità, dai gusti preferiti alla tipologia di attività svolta, dalle passioni a ciò che l’individuo rifiuta nella vita. Per chi è esperto, inoltre, l’ayurveda prevede un accuratissimo esame del polso, in qualche modo simile a quello utilizzato dalla medicina tradizionale cinese.
Quando il Terapista Ayurvedico ha stabilito la costituzione individuale del soggetto lo consiglia in primis dal punto di vista dello stile di vita: quale e quanto movimento fare, cosa mangiare, quanto riposare, quali attività prediligere, etc. e successivamente consiglia i trattamenti utili al riequilibrio della forza vitale. In ogni caso l’ayurveda, come la naturopatia, non contrasta la fisiologia straodinaria messa in atto dall’organismo, ma ha lo scopo di supportare il corpo nel suo lavoro, diminuendo il carico tossinico in ingresso, liberando i canali circolatori del corpo e stimolando l’espulsione delle tossine.
Il massaggio ayurvedico riveste, tra i vari trattamenti, un’importanza fondamentale, sia per le azioni svolte dall’operatore, sia per il prezioso utilizzo di oli medicati, ossia arricchiti delle proprietà di erbe specifiche, preparati nel rispetto dei dettami dell’ayurveda, seguendo procedimenti antichi migliaia di anni.
L’ Ayurveda in Italia è oramai diffusa, esistono numerosi centri benessere ayurveda, ma non è sempre facile trovare prodotti preparati in modo tradizionale, spesso vengono utilizzati oli essenziali per profumare la base di olio di sesamo, è sempre meglio controllare e chiedere. Allo stesso modo alcuni trattamenti sono “occidentalizzati” per motivi di comodità o economici, e standardizzati con poco rispetto della costituzione personale di ognuno. LUMEN ogni anno organizza un Viaggio in Kerala per sperimentare, tra le altre cose, l’Ayurveda in India, oltre a dedicare un tempo prezioso al cambiamento e alla trasformazione interiore.
Attrezzatura per massaggi ayurveda
Cosa può servire in uno studio di un massaggiatore o naturopata che vuole svolgere trattamenti ayurvedici? Innanzitutto un futon! Tradizionalmente la maggior parte dei trattamenti viene svolta sul futon, a terra. Purtroppo questa consuetudine non c’è in italia, e nella maggior parte dei casi si trovano trattamenti svolti sui lettini da massaggio. In alcuni casi può dipendere anche dall’impossibilità dell’operatore di eseguire il massaggio a terra per motivi fisici.
Lavorare a terra permette all’operatore olistico di eseguire manovre e posizioni che sul lettino non è possibile fare. E’ utile avere un fornetto per scaldare tamponi fatti di erbe specifiche o di sale o altro, visto che il calore viene spesso usato per smuovere e sciogliere il carico tossinico presente. Anche quello scaldapietre può andare bene. Sulla base della costituzione il naturopata sceglierà trattamenti e rimedi per scaldare, smuovere, rinfrescare, rafforzare, fluidificare, seccare, tonificare, etc. senza intervenire bloccando l’eventuale manifestazione messa in atto dall’organismo.
Caso clinico
Ricordo di S., una studentessa della Scuola di Massaggio LUMEN che manifestava spesso dolori alla schiena. Nel suo caso, bisogna osservare che tali problemi sono in sintonia con la sua costituzione, Vata (fredda e secca), che spesso soffre di dolori articolari e ha la tendenza a seccare e diventare rigida quando va in squilibrio. Per S. è stato importante qualche accorgimento legato allo stile di vita: evitare i cibi secchi, freddi, che aumentano il suo squilibrio, aumentare i cilbi caldi e umidi, che nutrono quelle qualità opposte, eseguire una ginnastica dolce, che avesse movimenti di torsioni, come ad esempio lo yoga, mettere oli specifici sulla pelle, con proprietà scaldanti e nutrienti. In secondo luogo il massaggio è stato indispensabile per aiutare l’organismo ad essere maggiormente elastico e l’utilizzo dei tamponi con erbe lo ha scaldato a dovere.
E’ necessario sottolineare che è indispensabile anche una rieducazione comportamentale che permetta di esprimere quelle qualità, come la morbidezza, che mancano all’organismo cosi come al carattere della persona. Pertanto S., attraveso vari esercizi, ha nutrito la sua morbidezza e la sua accoglienza, che le hanno permesso di ritrovare l’equilibrio con la conseguente scomparsa della manifestazione iniziale.
Ayurveda in un analisi comparata
L’ Ayurveda per un Naturopata è molto preziosa per varie ragioni. Innanzitutto aiuta a comprendere cosa sia un lavoro olistico e quanto sia profondo e necessario il cambiamento per la ricerca dell’equilibrio e della salute. In secondo luogo è preziosa per la capacità di essere molto chiara e diretta nei consigli e nei rimedi, utilizzando un linguaggio analogico simile ad altre medicine tradizionali. In un analisi comparata con altre discipline spesso aiuta a far chiarezza e unione tra le parti.
Dove studiare ayurveda
La formazione della Scuola di Naturopatia LUMEN e nello specifico del corso d Ayurveda è fondamentale per perseguire gli scopi operativi secondo i dettami della visione olistica. Il corso di Ayurveda è strutturato in modo ottimale ed è in grado di fornire in modo approfondito le competenze teorico-pratiche. Il corso di Ayuveda a Milano, Piacenza e a Padova è adatto sia per chi vuole intraprendere un percorso professionale nel campo delle discipline olistiche a supporto della salute, sia per chi vuole apprendere questa tecnica per approfondire le proprie conoscenze personali. Unire il corso di Medicina Tradizionale Ayurvedica al Corso di Massaggio Ayurvedico Abyangam offre una grande preparazione e la possibilità di eseguire i trattamenti in prima persona.
In classe la lezione è composta da un’approfondita parte teorica, comprensiva di nozioni di anatomia e fisiologia ayurvedica e di una consistente parte di pratica, in cui ogni studente sperimenta le nozioni acquisite.
Le aule in cui si svolgono le lezioni sono tutti attrezzati adeguatamente per rendere la lezione il più efficace possibile. ayurveda prodotti
Il corso di Medicina Tradizionale Ayurvedica è anche parte del programma formativo quadriennale per diventare Naturopata. Come per ogni corso monografico ti verranno riconosciute, nell’ambito del tuo piano di studi personale, queste ore di formazione, qualora decidessi di iscriverti alla Scuola di Naturopatia.
Inoltre in LUMEN, abbiamo realizzato il Corso Online di Massaggio Pitta Testa con accesso illimitato 24h al giorno, 7 giorni su 7, con materiale didattico scaricabile in PDF e Certificato di completamento corso. Oltre alla teoria il corso prevede video tutorial manovra per manovra e un video dimostrativo della tecnica completa. Vai al sito della formazione online di LUMEN e scopri di più