Scopri le linee guida OMS Naturopatia, un contributo prezioso, autorevole e istituzionale, alla definizione di percorsi formativi univoci e di qualità per i naturopati, a beneficio loro e dei loro utenti.
Gli argomenti di questo articolo
Benchmarks for training in Naturopathy
Era il 2003 quando Regione Lombardia ha istituito un’importante collaborazione con l’Organizzazione Mondiale della Sanità (WHO-OMS) in merito alla medicina complementare (CAM), nota anche come medicina tradizionale, non convenzionale o, meno correttamente, medicina alternativa. Nell’ambito di questa partnership Regione Lombardia – OMS hanno redatto le linee guida OMS per la formazione in Naturopatia, il Benchmarks for training in Naturopathy e la sua traduzione in italiano Riferimenti per la formazione in Naturopatia.
Definizione di Naturopatia
Nel documento Benchmarks for training in Naturopathy, l’OMS definisce la Naturopatia una summa di filosofie, principi, scienze e tecniche poste alla base dei tradizionali sistemi di cura che pongono al centro della loro osservazione la salute anziché la malattia, l’uomo anziché il sintomo, l’insieme anziché un frammento dello stesso.
La Naturopatia riconosce il valore terapeutico della “forza vitale” insita nelle diverse manifestazioni della Natura, ivi compreso l’uomo, descritta dalla Medicina Ippocratica con l’espressione Vis Medicatrix Naturae, dalla Medicina Cinese come Qi e dalla Medicina Ayurvedica come Prana.
La Naturopatia, radice comune dei diversi rami della Medicina Naturale, propone una responsabilizzazione alla salute attraverso criteri salutistici atti a stimolare la forza vitale e il recupero dell’equilibrio omeostatico, tenendo in considerazione le molteplici influenze che lo condizionano e la specificità di ogni singolo individuo.
Ne scaturisce, quindi, una visione secondo la quale, pur rimanendo fondamentale concentrarsi sulla promozione della salute nel quadro dei comuni regimi di assistenza sanitaria, si configura, tuttavia, come essenziale, sovrintendere e sostenere gli innati processi di auto-guarigione attraverso un’attività formativa, personale e professionale atta a sviluppare maggiore attenzione alla salute, ad implementare sani stili di vita e a introdurre protocolli operativi personalizzati, concrete espressioni dell’intervento olistico.
Origine e principi della Naturopatia
“Many of the philosophical principles that underpin naturopathic practice can be traced to the teachings of stoicism in ancient Greece and the practice of medicine in the Hippocratic schools. In addition to these ancient roots, naturopathic practice emerged from an amalgamation of the philosophy, techniques, science and principles that typified the alternative healing systems of the eighteenth and nineteenth centuries, particularly those related to vitalism. These alternative approaches tended to focus both on health promotion and on health-care regimes that supported the patient’s innate healing processes”.
“E’ possibile far risalire molti dei principi filosofici che stanno alla base della pratica naturopatica agli insegnamenti dello stoicismo nella Grecia antica e la pratica della medicina alla scuola di Ippocrate. Oltre a queste antiche radici, la pratica naturopatica emerse da un insieme di filosofie, tecniche, scienze e principi che hanno caratterizzato i sistemi di cura alternativi del diciottesimo e diciannovesimo secolo, in particolare quelle relative al vitalismo. Questi approcci alternativi tendevano a concentrarsi sia sulla promozione della salute che sui regimi di assistenza sanitaria a sostegno degli innati processi di auto-guarigione del paziente[1].”
Oggi le Medicine Naturali, con le loro peculiarità preventive e terapeutiche, hanno riconquistato il proprio antico ruolo di strumento per la salute e per il benessere. In quest’ultimo decennio tale settore ha vissuto un esponenziale sviluppo formativo e professionale interconnesso con la crescente domanda di una medicina “più umana”, capace di considerare l’individuo come un’unità inscindibile.
Per meglio intendere i principi fondanti di questa visione, elenchiamo i punti che sono alla base della Naturopatia e che anche il documento Benchmarks for training in Naturopathy elenca tra le sue pagine:
- “primo, non nuocere”;
- agire in collaborazione con il potere curativo della natura;
- ricercare, individuare e trattare la causa fondamentale della malattia;
- trattare l’intera persona usando un approccio individualizzato;
- insegnare i principi di un sano stile di vita e della prevenzione sanitaria.
Standard formativi in naturopatia
Il documento redatto dalla Regione Lombardia – OMS sulla Naturopatia propone standards formativi di base, indicando tempistiche adeguate per ogni materia suggerita ed evidenziando le competenze pratiche indispensabili per poter operare in questo settore. Queste linee guida potrebbero e/o dovrebbero rappresentare, per le autorità nazionali, un riferimento necessario per verificare la qualità dei diversi percorsi formativi e, di conseguenza, la professionalità degli operatori, a garanzia di una pratica naturopatica qualificata che protegga l’utente.
“In general, naturopathy emphasizes prevention, treatment and the promotion of optimal health through the use of therapeutic methods and modalities which encourage the self-healing process – the vis medicatrix naturae. The philosophical approaches of naturopathy include prevention of disease, encouragement of the body’s inherent healing abilities, natural treatment of the whole person, personal responsibility for one’s health, and education of patients in health-promoting lifestyles. Naturopathy blends centuries-old knowledge of natural therapies with current advances in the understanding of health and human systems. Naturopathy, therefore, can be described as the general practice of natural health therapies”.
“In generale, la naturopatia privilegia la prevenzione, il trattamento e la promozione della salute ottimale attraverso l’uso di metodi terapeutici e modalità che incoraggiano Il processo di auto-guarigione – la vis medicatrix naturae. L’approccio filosofico della Naturopatia comprende la prevenzione delle malattie, l’incoraggiamento dell’intrinseca capacità di guarigione del corpo, il trattamento naturale di tutta la persona, la personale responsabilità per la propria salute e l’istruzione dei pazienti per promuovere la salute attraverso un adeguato stile di vita. La naturopatia miscela la millenaria conoscenza delle terapie naturali con gli attuali progressi nella comprensione della salute e dell’essere umano stesso.Pertanto, la naturopatia può essere nel complesso descritta come la pratica generale delle terapie della salute naturale[2].”
Le linee guida dell’OMS distinguono due tipi di formazione in naturopatia, in funzione della formazione precedentemente acquisita e dell’esperienza clinica degli studenti.
Il primo programma di formazione è destinato a chi non abbia precedente formazione o esperienza in medicina o in altre materie sanitarie. Un secondo programma di formazione è pensato invece per coloro che abbiano già una formazione di tipo sanitario. La durata del tipo uno non dovrebbe comunque essere inferiore alle 15000 ore e quella di tipo 2 non meno di 1000 ore, entrambe incluse di 400 ore di formazione clinica supervisionata.
Il percorso formativo LUMEN aggiornato alle direttive OMS sulla Naturopatia
Ricordo quando leggendo Benchmarks for training in Naturopathy e la traduzione in italiano Riferimenti per la formazione in Naturopatia rimango colpita dalla totale sintonia con quanto esposto nel documento e decidiamo di modificare e implementare ulteriormente il programma didattico del percorso di Naturopatia.
Finalizzati al diploma di Naturopata Olistico, la Scuola di Naturopatia LUMEN propone due percorsi formativi distinti in funzione della formazione precedentemente acquisita, entrambi contraddistinti da una didattica multidisciplinareche genera una forma mentis adatta a lavorare sull’unicità dell’individuo.
Ecco un esempio di un piano studi tipo 1:
Primo anno (17 we – 272 ore)
- Anatomo-Fisiopatologia (14 ore ONLINE)
- Alimentazione energetica (1 we)
- Alimentazione Naturale (2 we)
- Riflessologia Podalica Olistica (6 we)
- Movimento-terapia Sistemica (1 we)
- Rimedi Naturali (2 we)
- Medicina Tradizionale Cinese (3 we)
- Armonizzazione Psicosomatica (2 we)
Secondo anno (18 we – 288 ore)
- Fisica Moderna (1 we)
- Comunicazione Efficace (3 we)
- PNEI – PsicoNeuroEndoCrino Immunologia (2 we)
- Fiori di Bach (3 we)
- Iridologia (5 we)
- Naturopatia Olistica (4 we)
Terzo anno (16 we – 256 ore)
- Trattamenti specifici – RPO (2 we)
- Deontologia Professionale (1g)
- Psicologia e Sociologia della salute (1g)
- Cromoterapia applicata (2we)
- S.A.P.S. – Sistema di Ascolto Percettivo Sensoriale (2we)
- Kinesiologia – Touch for Health I°-II° (2 we)
- Chimica e Biochimica (1we)
- Medicina Tradizionale Ayurvedica (3we)
- Fitoterapia (3we)
Quarto anno (17 we – 288 ore)
- Analisi Olistica (1we)
- Aromaterapia (1we)
- Medicina Tradizionale Occidentale (4we)
- S.O.R.T. – Terapia Rieducativa Sistemica e Organica (1we)
- Medicina Tradizionale Nativa (1we)
- Analisi Visiva – RPO (2we)
- Floriterapia Tao (1we)
- Cucina Naturale (1we)
- Live e Intervisione (1we)
- Specializzazione in Riflessologia (3we)
- Medicina Analogica (2we)
- Specializzazione in Comunicazione (3we)
Il documento OMS Naturopatia Benchmarks for Training in Naturopathy merita di essere letto per intero, puoi comodamente scaricarlo qui
[1] Tratto da Benchmarks for training in Naturopathy e la sua traduzione in italiano Riferimenti per la formazione in Naturopatia ,pag. 13
[2]Tratto da Benchmarks for training in Naturopathy e la sua traduzione in italiano Riferimenti per la formazione in Naturopatia,pag. 15